Pulire il pavimento è qualcosa che indiscutibilmente prima o poi tocca a tutti, ed anche se rispetto al passato risulta essere più comodo con prodotti ed elettrodomestici moderni, non è mai davvero qualcosa di realmente stimolante ed interessante, anche se esistono numerosi elementi come l’aceto che da tempo risultano essere estremamente popolari, in un concetto di “ritorno al passato” che vede molti prodotti essere rivalutati per le pulizie di casa.
Come pulire il pavimento con l’aceto nel modo corretto? Non bisogna infatti dimenticare che originariamente l’aceto non è concepito per le pulizie, quindi va utilizzato con un po’ di attenzione: vediamo come farlo nel modo giusto e proviamo a vederci chiaro in merito alle potenzialità dell’aceto che in alcuni casi vengono un po’ esagerate.
Pulire il pavimento con l’aceto: guida
L’aceto tradizionalmente viene considerato come un prodotto sviluppato dal vino, attraverso la fermentazione delle sue parti attraverso un processo dovuto ad alcuni batteri particolari: fin dall’antichità infatti viene largamente impiegato sia come condimento, grazie al forte sapore in grado di accompagnare ma anche coprire gli aromi e sapori, ma anche come sgrassante e disinfettante.
Fino a non troppi decenni fa l’aceto ha costituito ancora una scelta molto importante per la pulizia della casa, pavimenti inclusi, grazie al composto mediamente acido di questo prodotto che anche in virtù di un contesto green sempre più presente , viene tutt’ora considerato come elemento estremamente utile. Basta nella maggior parte dei casi, inserire un bicchiere e mezzo di aceto di vino bianco nel tradizionale secchio di acqua per i pavimenti, ed impiegare un panno in microfibra per “stenderlo” sui pavimenti. Anche se l’odore può essere sgradevole, una volta asciugato il contenuto di aceto diventa inodore.
Per i pavimenti in cotto o comunque più delicati è una buona idea risciacquare una volta che il detergente a base di aceto.
Va bene su tutti i pavimenti?
Assolutamente no: solo quelli mediamente resistenti alle sostanze acide possono sostenere l’aceto, anche se diluito, ad esempio non va assolutamente impiegato sul parquet, ma anche in generale su qualsiasi tipo di legno, men che meno su marmo, pietra o superfici antiche, sempre a causa del potere tendenzialmente acido di questa sostanza.
Se riscontriamo macchie particolari come quelle di cibo, ad esempio sugo, uova, zuccheri e altro l’aceto non è la migliore soluzione: seppur sgrassante non ha un potere tale che da solo può effettivamente eliminare ogni traccia di sporcizia dai nostri pavimenti.