Ormai l’estate è quasi terminata e ci avviciniamo sempre di più all’autunno, nonché al periodo natalizio. Durante il Natale addobbare la casa rappresenta un momento di condivisione e di gioia con la propria famiglia. Chiaramente, quando lo si fa, non può certamente mancare il simbolo indiscusso, forse l’elemento più affascinante, di questa festività: l’abete.
Ogni anno, sono sempre più in aumento le persone che decidono di optare per un abete vivo da piantare nel vaso, praticando una soluzione sostenibile e che rispetti l’ambiente appieno. Ma come si può piantare l’abete in vaso e fare in modo che duri nel corso del tempo? Nel corso di questo articolo, scopriremo passo dopo passo come piantare un abete in vaso:
Ecco la guida passo dopo passo per piantare l’abete in vaso:
In maniera quasi del tutto scontata, il primo passo da fare è scegliere la tipologia di abete adatto a crescere in maniera sana e rigogliosa all’interno di un vaso. In realtà, ce ne sono più tipologie diverse. Tra queste abbiamo: l’Abete rosso (Picea abies), che è molto comune durante il periodo natalizio.
Poi, abbiamo l’Abete argentato (Picea pungens ‘Glauca’), tipico per il colore tendente al blu dei suoi aghi. E poi, ancora, l’Abete di Nordmann (Abies nordmanniana) che possiede una caduta ridotta degli aghi, e ciò lo rende decorabile a lungo, anche dopo il periodo natalizio. Inoltre, la pianta deve avere un buon apparato radicale, senza segni di malattie o danni vari.
Il vaso gioca davvero un ruolo fondamentale, poiché deve essere: grande abbastanza, drenante, robusto e resistente al gelo. Infatti, l’abete necessita di grandi spazi per far crescere le sue radici, quindi il vaso deve avere almeno 40 o 50 cm di diametro, o ancora di più se la pianta è già grande.
Ovviamente, deve avere dei fori sul fondo per evitare che ci sia un ristagno d’acqua che faccia morire le radici. E poi, deve essere resistente al gelo perché potrebbe essere collocato all’esterno durante tutto il periodo invernale. Per crescere bene, l’abete necessita di un terreno che sia a sua volta ben drenato, con un pH acido e pieno di nutrienti essenziali.
Talvolta, si può procedere con l’acquisto di un terriccio specifico per le conifere. Sul fondo del vaso si pone uno strato di ghiaia o di argilla espansa, elementi che favoriscono il corretto drenaggio. Poi, si riempie il vaso a metà altezza con il terriccio precedentemente acquistato. Fatto ciò, si toglie l’abete dal suo contenitore originario, evitando di danneggiare le radici.
Si pone l’abete nel nuovo vaso e si riempiono gli spazi laterali con altro terriccio, praticando una leggera pressione per compattare al meglio. Una volta piantato, lo si annaffia per assicurarsi che il terreno si sia ben assestato e che le radici inizino a ricevere acqua a sufficienza così consentire una crescita sana e proficua.